Nicola Zingaretti: “Il Recovery Fund apre una stagione di potenti investimenti e dimostra quanto le nostre ragioni fossero più credibili di quelle dei nazional-populisti. Queste risorse non vanno distribuite a caso, ma con una strategia chiara basata su cinque punti:
• Scelte energetiche
• Centralità dell’università e della ricerca
• Riforma dello Stato
• Lotta alla burocrazia
• Protagonismo dell’Europa
Chiedo al governo di convocare presto tutte le aziende a controllo pubblico, i colossi mondiali come Eni, Enel, Leonardo, Ferrovie, Snam e Terna: occorre dare una missione-Paese a questi grandi attori che gestiscono centinaia di miliardi di euro di investimenti. Ora dobbiamo aprire una fase storica nella quale il modello di sviluppo parta dalla sostenibilità ambientale e sociale: green economy e lotta alle disuguaglianze.”