Teresa Bellanova: “La mia proposta è quella di sanare una situazione che c’è. In Italia ci sono migliaia e migliaia di cittadini e cittadine che stanno spesso rifugiati nei campi, che non hanno un permesso di soggiorno, molti di questi hanno lavorato in agricoltura e hanno lavorato in nero, molti altri sono nelle nostre famiglie e fanno le badanti ai nostri anziani o anche ai nostri figli. Io parlo di dare un permesso di soggiorno a tutti quelli che sono arrivati nel nostro Paese, che sono stati sottoposti alla identificazione, e che adesso non possono rientrare nei loro Paesi. Nel nostro Paese c’è uno stato di emergenza, a queste persone è doveroso dare un permesso di soggiorno stagionale di sei mesi. L’alternativa è quella di avere queste persone in modo irregolare nei ghetti, e quindi di avere queste persone che circolano nelle nostre città senza avere un accesso al servizio sanitario. Senza queste persone, un pezzo di cibo, di prodotto alimentare rischia di marcire nei campi.”
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