Sindaco Beppe Sala: “Buongiorno Milano, da Palazzo Marino. In tanti ci state scrivendo chiedendo aiuto dal punto di vista economico: il proprietario di un bar piuttosto che una famiglia in difficoltà, piuttosto che uno studente fuori sede e vorrei spiegarvi quello che possiamo fare noi come Comune e altre azioni che abbiamo in mente, ma che devono essere sostenute dall’intervento del Governo. La premessa è che il Comune di Milano prima di questa crisi aveva una situazione finanziaria solida, anzi mi avviavo a chiudere il mio mandato con una riduzione del debito del Comune superiore al 10%, in un Paese dove il debito normalmente aumenta. Anche perché avevamo preso la saggia decisione di vendere parte dei nostri immobili, per esempio il cosiddetto Pirellino, i nostri uffici in Melchiorre Gioia o il Padiglione 3 il cosiddetto Palazzo delle Scintille a Citylife. Naturalmente questa pandemia ha cambiato le carte in tavola. Il Comune di Milano avrà minori entrate per circa 400 milioni, i principali capitoli di spesa sono: uno, trasporti mobilità, parcheggi; due, dividendi dalle nostre partecipate e tre, tassa di soggiorno e quindi da qui bisogna ripartire. Ora cosa faremo? Diciamo, c’è una parte certa perché sta totalmente nelle nostre mani ed è l’utilizzo del Fondo di Mutuo Soccorso, abbiamo raccolto qualcosa di più’ di 13 milioni di euro, li destineremo in parte ad aggiungere buoni spesa a quelli che abbiamo già distribuito, che sono stati finanziati dal Governo (ma la richiesta è superiore), ma soprattuto li metteremo per ridare ossigeno a quelle piccole attività economiche – di varia natura che hanno bisogno di noi per ripartire. E poi andiamo invece sulla trattativa che i Comuni italiani stanno facendo con il Governo per farsi finanziare altre iniziative. In particolare si sta discutendo con il Ministero dei Trasporti per cercare di prolungare la validità degli abbonamenti del trasporto pubblico, recuperando il tempo in cui l’abbonamento non è stato utilizzato e sul commercio si sta discutendo per coprire la tassa di occupazione di suolo pubblico, quando il suolo pubblico non è stato occupato o la tassa dei rifiuti quando l’esercizio commerciale non ha prodotto rifiuti che una cosa buona e giusta, ma ovviamente da questo punto di vista stiamo discutendo col Governo. Io penso che degli aiuti arriveranno e credo che decisioni verranno prese a breve. Certamente noi stiamo spingendo e tanto. Buona giornata a tutti voi. “
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