Matteo Renzi in una intervista a “L’aria che tira” ha affrontato il tema della cosiddetta Fase 2 e della necessità di riaprire in quanto ogni settimana la perdita economica si aggira intorno ai 10 miliardi.
“Lo dicevo solo io di riaprire, se no sarebbe stata una carestia, e mi hanno preso in giro. Questa è una priorità se no si va tutti a casa. Ogni settimana di blocco ci costa 10 miliardi. Nel caso della piccola e media impresa accade che l’imprenditore per primo è pronto a fare i test sierologici ma la politica deve essere chiara e copiare le buone esperienze pratiche che funzionano dalle altre parti”.
E sulla riapertura delle scuole ha dichiarato : “Riaprire le scuole? Noi dobbiamo rientrare nella logica di riaprirle, dobbiamo organizzarci per tempo. Niente è come il contatto umano, dico alla ministra Azzolina: se proprio hai deciso di arrivare a settembre, mettete a posto l’edilizia scolastica e dall’altro una piccola preghiera facciamo la maturità, non sciupate l’esame di maturità”.