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Matteo Renzi: “La politica non è vendetta e non si fa con un risentimento personale”

Matteo Renzi (Italia Viva): “Tutti noi abbiamo un compito: spiegare alle nuove generazioni che la politica non è vendetta. Non si fa politica con un risentimento personale. Non si fa politica pensando di affermare una legge del taglione, dell’occhio per occhio, dente per dente. I ragazzi che ci seguono e che seguono questo dibattito sappiano, signor Ministro della giustizia, che certe sue espressioni sul giustizialismo sono espressioni che ci hanno fatto male. Lei, nel gennaio 2016, in un’intervista ad Annalisa Cuzzocrea, diceva che, se c’è un sospetto, anche chi è pulito si deve dimettere. No, signor Ministro. Se c’è un sospetto, chi è pulito non si deve dimettere. Bisogna rifiutare la cultura del sospetto, quella che faceva dire a Giovanni Falcone che «la cultura del sospetto non è l’anticamera della verità: la cultura del sospetto è l’anticamera del khomeinismo». Questo diceva Giovanni Falcone nel 1991.”