Maria Elena Boschi, Italia Viva: “Sono stata la prima a chiedere di istituire un bonus vacanze e giudico questa misura molto utile. Ma ieri abbiamo visto che il bonus è diventato un complicato meccanismo di credito di imposta che non garantisce risorse immediate alle imprese. Oltre ad essere limitato ad alcune famiglie e non per tutti.”
“Considerato che le risorse sul turismo sono meno del previsto nel DL, credo sia giusto cambiare il bonus vacanze per renderlo più semplice e immediato. Se non è possibile, meglio destinare gli oltre 2 miliardi – almeno in parte – per misure che vadano alle imprese alberghiere direttamente. A cominciare da IMU e fondo perduto. Perché altrimenti queste aziende muoiono.”
“E gli albergatori italiani saranno spazzati via. Meglio abbassare le tasse, magari cancellando l’imu, o dare risorse a fondo perduto. Salviamo l’industria alberghiera: questa è la priorità. Del resto la nostra battaglia sull’IRAP è il simbolo di ciò che vogliamo fare: aiutare le imprese a ripartire, non entrare nei cda delle aziende come Stato. Noi siamo per la libertà d’impresa, non per la sovietizzazione delle aziende. E servono incentivi alle imprese più che l’assistenzialismo.”
“Italia Viva ha questo compito: portare avanti battaglie riformiste. Abbiamo la produzione industriale che fa -29%: diamo una mano alle imprese subito. Altrimenti la crisi occupazionale sarà persino più dura di quella sanitaria. Via l’IRAP, aiuti alle aziende, piano shock sui cantieri: ripartiamo tutti insieme.”