Alessandro Corbetta – “Oggi è una giornata storica in quanto abbiamo approvato la legge più importante di questa legislatura”. È intervenuto così nell’aula del Pirellone Alessandro Corbetta, Consigliere Regionale della Lega. “Misure straordinarie per 3 miliardi di euro che hanno fatto parlare di “Piano Marshall”, che io invece chiamerei “Piano Fontana” in quanto si deve essenzialmente alla forte volontà del nostro Governatore”.
“Dei 400 milioni destinati agli Enti Locali, 51 milioni sono assegnati alle Province, che serviranno per la manutenzione di strade e istituti scolastici. La Regione continua in questo modo nell’azione di limitare i danni causati della legge Delrio, che ha disintegrato le Province e tolto servizi ai cittadini”.
“La parte più consistente, circa 2,5 miliardi di euro, costituirà un fondo per gli investimenti in opere pubbliche prioritarie per il nostro territorio regionale. Uno sforzo immane che la Lombardia può compiere in quanto Regione virtuosa, con i conti in ordine. Dovremo però indebitarci per poter disporre dei 3 miliardi. Davvero paradossale, se si pensa che ogni anno regaliamo a Roma 54 miliardi, soldi prodotti dai lombardi che non fanno più ritorno sul territorio. Un motivo in più per continuare a batterci per l’autonomia e il federalismo”.
Pravettoni (Lega): “Approvato Ordine del Giorno Lega per ulteriore aiuto alle ‘zone rosse’ del lodigiano”
Milano, 4 aprile. Il Consiglio Regionale Lombardo ha dato via libera al piano di investimenti straordinario da tre miliardi di euro messo a punto dalla Giunta Fontana per far ripartire l’economia lombarda dopo l’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19.
“Nello specifico – spiega Selene Pravettoni, consigliere regionale della Lega – 2,6 miliardi, saranno destinati dalla Giunta regionale ad opere di viabilità, edilizia scolastica, riqualificazione energetica, digitalizzazione, mentre altri 400 milioni verranno distribuiti alle Province e ai Comuni che saranno chiamati a presentare progetti per cantieri di opere pubbliche entro il 31 ottobre. A questo proposito ho presentato un Ordine del Giorno approvato all’unanimità dal Consiglio, per impegnare la Giunta Regionale a ripartire parte di quest’ultima somma non ancora assegnata dai commi contenuti nella Legge, alle amministrazioni comunali della prima ‘zona rossa’ e a quelle con la maggiore incidenza percentuale a livello regionale di casi di COVID-19 e relativo tasso di mortalità”.
“Questo impegno – prosegue Pravettoni – si aggiunge ai quasi 10 milioni di euro per i Comuni di tutto il Lodigiano. Gli enti locali del nostro territorio hanno già dimostrato di saper ben utilizzare i fondi che vengono messi a disposizione dalle Istituzioni. Per questo il mio plauso va alla scelta di destinare le risorse alle Amministrazioni Comunali, i cui Sindaci, Assessori e Consiglieri conoscono meglio di chiunque le esigenze dei territori che rappresentano e che quindi sapranno quali azioni mettere in campo per il bene delle loro comunità”
“Con questo provvedimento – conclude Pravettoni – la Lombardia dimostra grande vicinanza ai Comuni della ‘zona rossa’ lodigiana. Lo stanziamento complessivo di tre miliardi, corrisponde quasi al doppio della somma versata dal Governo Conte, che nulla ha fatto e sta facendo per i Comuni della ‘zona rossa’ lodigiana. Comuni, che hanno affrontato l’emergenza per primi, sperimentando con tre settimane di anticipo rispetto al resto del Paese la segregazione sociale, la chiusura delle attività, la grande difficoltà nell’approvvigionamento dei dispositivi di protezione. Le Amministrazioni Comunali e i cittadini tutti, hanno dato prova di un grande senso di responsabilità, solidarietà e serietà, dimostrando l’efficacia delle misure di contenimento del contagio”.
Anelli (Lega): “Misure straordinarie per far ripartire la nostra economia”
“Nessuna Regione come la Lombardia: 3 miliardi per investimenti e per i nostri Enti Locali. Con questo provvedimento facciamo ripartire i lavori pubblici e l’economia delle nostre comunità”. Così Roberto Anelli, capogruppo della Lega al Pirellone, è intervenuto oggi in aula durante la dichiarazione di voto sul progetto di legge 121 “Interventi per la ripresa economica”.
“Ancora una volta Regione Lombardia mette in campo azioni straordinarie, iniettando risorse per le infrastrutture e per tutti i nostri Comuni e le nostre Province. La gestione, anche attraverso Finlombarda, garantirà la copertura e i saldi a tutte le opere che saranno attivate entro fine anno”.
“Dobbiamo ancora una volta constatare la distanza del governo centrale al nostro territorio. Mentre la Giunta Fontana porta atti concreti e finanziamenti certi, per quanto riguarda il governo giallorosso siamo ancora nella fase delle promesse”.
“I 400 milioni agli Enti Locali consentiranno di intervenire immediatamente nella manutenzione di scuole e strade: opere importanti attese dai cittadini. Sono quindi del tutto prive di fondamento le accuse di cementificazione, arrivate dai cinquestelle, fatte peraltro all’unica Regione che ha dato il via libera ad una legge contro il consumo di suolo, mai approvata nemmeno dallo Stato centrale”.
Ceruti (Lega): “Misure straordinarie a sostegno di aziende riconvertite, Forze dell’Ordine, Sanità, Enti locali”
“Regione Lombardia vara un vero e proprio piano Marshall per la Lombardia, approvato all’unanimità, che stanzia 3 miliardi per investimenti in opere pubbliche, tra cui 400 milioni agli Enti Locali che consentiranno di intervenire immediatamente nella manutenzione di scuole e strade e 10 milioni per la Sanità, parte dei quali a sostegno delle aziende riconvertite”. Così il consigliere regionale leghista Francesca Ceruti commenta l’approvazione in Consiglio regionale del progetto di legge 121 “Interventi per la ripresa economica”.
“Circa i 10 milioni per il comparto sanitario, in questi mesi attivamente impegnato ed esposto nella gestione dell’epidemia di coronavirus, si tratta di agevolazioni a fondo perduto per la produzione di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale; Regione Lombardia stanzia poi 82 milioni per incrementare gli incentivi al personale delle aziende e degli enti del Servizio sanitario regionale direttamente impiegato nelle attività di contrasto all’emergenza sanitaria”, spiega Ceruti.
“Mentre a Roma il Governo promette e non mantiene”, conclude Ceruti, “una volta di più Regione Lombardia dimostra tangibilmente la sua vicinanza al territorio e lo fa con i fatti, stanziando soldi veri, e non vane promesse o parole”, conclude Ceruti.