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Lega ad oltranza in Parlamento

Sono 74 i parlamentari della Lega che trascorreranno la notte nelle aule della camera e del senato. Presenti, tra gli altri, Matteo Salvini al Senato ed entrambi i capigruppo nei rispettivi emicicli. Domani mattina proseguirà la staffetta di deputati e senatori che non ostacoleranno i lavori parlamentari già previsti.
Anzi, fanno notare, sono i deputati della maggioranza che hanno chiesto (e ottenuto nella capigruppo) che domani l’Aula di Montecitorio non votasse il decreto, rimandato a martedì prossimo, per “esser certi di riuscire a partire entro il 1o maggio”. Una “vergogna” e un “affronto” nei confronti di milioni di italiani che un lavoro non ce l’hanno più o, nel migliore dei casi, è sospeso come la vita di tutti in questa emergenza da Covid 19.
“Noi resteremo a oltranza nelle aule rispettando le regole e silenziosamente” fanno sapere i rappresentanti della Lega finché “il governo non darà risposte precise sul fronte della sicurezza sanitaria, della ripresa del lavoro, del ripristino delle libertà, dei diritti e della democrazia nel Paese e nel Parlamento”. Al momento però, l’unica certezza è che il “tanto sbandierato decreto aprile è definitivamente sparito dalle agende dell’esecutivo e prima di maggio il governo non approverà alcun provvedimento. Intanto famiglie e imprenditori continuano a soffrire”.

#SALVINI TWITTA DAL SENATO: “STANOTTE FATECI COMPAGNIA”

Massimiliano Capitanio (deputato Lega): Basta prese in giro!La notizia di oggi, battuta da tutte le agenzie, è questa: il Decreto Aprile… slitta a maggio. Il dramma degli italiani è troppo gravoso per sopportare un annuncio che sembra una barzelletta. Ma non c’è niente da ridere. L’Italia aspetta risposte, il Governo rinvia di un’altra settimana. Conte questa sera si occuperà solo della App che arriverà a emergenza finita, mentre le Regioni si sono già arrangiate da sé.Per questo la Lega – Salvini Premier sta occupando l’aula di Montecitorio per portare la voce di chi non vuole e non può più aspettare. Il Governo dia risposte subito! Noi siamo qui!

Riccardo Molinari (deputato Lega): Da questa sera la Lega sta occupando Camera e Senato. Siamo stati collaborativi col Governo, abbiamo fatto proposte serie, abbiamo capito la situazione di emergenza e accettato che per questi mesi il dibattito in Parlamento fosse limitato…. Ora però basta. Davanti a una maggioranza che gioca con le libertà costituzionali delle persone per decreto e che si sottrae al confronto su come far ripartire il Paese non possiamo più far finta di nulla, ce lo chiedono milioni di cittadini che stanno soffrendo.

Armando Siri: In diretta dal Senato dove è iniziato un presidio ad oltranza dell’Aula, almeno finché il Governo non darà certezze alle tante famiglie e imprese in difficoltà e ripristinerà, nel rispetto delle idonee misure di sicurezza, le condizioni di libertà di impresa e lavoro, senza le quali il Paese muore

La Senatrice Tiziana Nisini:  “Noi rimarremo qui fino a quando il Governo non darà delle risposte concrete!”

Il Sen. Manuel Vescovi: “Noi abbiamo il dovere di combattere per i lavoratori!”

Il Senatore Stefano Borghesi : “Zero risposte dal Governo, è una vergogna!”

Il Senatore Pasquale Pepe: “Fondo perduto subito, serve liquidità, non debito su debito!”

Il Senatore Tony Iwobi: “Siamo qua per lottare per la democrazia e per custodire la nostra nazione!”

Il Senatore Luca Briziarelli: “Abbiamo un presidente del Consiglio che va in televisione, parla con i giornali, va dappertutto, TRANNE CHE IN PARLAMENTO!”

Il Senatore Giorgio Maria Bergesio “Dobbiamo riprenderci perchè abbiamo la forza e l’energia come italiani!”

Il senatore Ugo Grassi: “stanno ipotecando il nostro futuri e quello dei nostri ragazzi”

Stefano Candiani, al Senato: “non ce ne andremo fino a quando il governo non capirà che è ora di fare ripartire il Paese”.

Durigon: Noi ci siamo!!!! Occupiamo il parlamento!!! Gli italiani hanno diritti, non concessioni da parte di Conte.

Ripamonti: “Due parole sulle imprese Balneari con Gian Marco Centinaio. Non solo loro aspettano da questo governo regole certe su come affrontare le aperture ma tutto il comparto del turismo le aspetta per poter aprire in sicurezza… SVEGLIA!!!”