Isabella Tovaglieri (Lega): “La proposta dell’Unione Europea è insufficiente: 400 miliardi di sovvenzioni ma che arriveranno non prima del 2023. Cioè tre anni dopo lo scoppio della crisi, quando aziende avranno già chiuso e lavoratori avranno perso il posto. Questa è la dimostrazione di come il processo decisionale all’interno dell’Ue non sia adatto a dare una risposta ai cittadini e alle imprese: questo denaro verrebbe peraltro dato in cambio di nuove tasse europee, che andranno a gravare sulle imprese, circa 70mila imprese all’interno dell’Unione europea, quindi non solo le multinazionali, e di conseguenza sui consumi.”