Ettore Rosato, Italia Viva: “Si va avanti a colpi di Dpcm da mesi. Il decreto in corso di conversione alle Camere prevede esattamente la procedura che obblighi ad un passaggio parlamentare dei Dpcm. Che li parlamentarizzi. Perché la compressione dei diritti in stato d’urgenza necessita comunque di un avallo o almeno di una conferma dal parlamento.”
“Bisogna far ripartire le attività economiche. La più grande preoccupazione che ci assilla è come far tornare gli italiani a produrre, lavorare e guadagnare. Perché la politica dell’assistenza non può durare in eterno. Il rischio zero non esiste, esiste una sanità in grado di affrontare l’emergenza, che ormai abbiamo capito, durerà mesi. E la paura condizionerà a lungo le abitudini di consumo, il turismo, l’andare a cena fuori.”