Stefano Bonaccini: “Avanti tutta con la fase di contrasto al contagio: raddoppieremo i tamponi e a tappeto test sierologici per accelerare l’attività di monitoraggio.
Vogliamo stanare il virus casa per casa con test a tappeto su tutto il territorio. Possiamo farcela, siamo l’Emilia-Romagna.
Vere e proprie “squadre” formate da medici di famiglia, specialisti, infermieri, con un compito ben preciso: individuare e assistere, al proprio domicilio, le persone affette da Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero.
È l’attività principale svolta dalle 81 Unità speciali di continuità assistenziale, le cosiddette Usca, formate da 441 medici che hanno già svolto oltre 20mila prestazioni domiciliari in Emilia-Romagna.
Ancora una volta i nostri sanitari sono motivo di orgoglio di questa regione.”