Marco Zanni, Europarlamentare Lega – Salvini Premier: “I cittadini europei hanno pagato e stanno tuttora pagando un prezzo altissimo in questi mesi di epidemia, a causa di un virus proveniente dalla Cina di cui si conosce poco e la cui origine è circondata da troppi lati oscuri. È oggi più che mai opportuno che l’Ue non reciti il ruolo di complice della Cina, che finora si è distinta per la sua colpevole mancanza di trasparenza. La notizia delle pressioni diplomatiche cinesi sulla relazione Eeas relativa alla disinformazione sul Covid-19 è preoccupante: ho presentato un’interrogazione all’Alto Rappresentante Borrell perché faccia chiarezza. Servono risposte più soddisfacenti di quelle date finora dall’Ue. Il tentativo di Borrell di derubricare il tutto a semplici contatti diplomatici non basta a smentire l’ipotesi che le istituzioni europee abbiano censurato un report dal quale emergevano le responsabilità di una campagna di disinformazione con cui la Cina voleva nascondere le proprie mancanze nella fase iniziale di diffusione del virus, eventualità gravissima e inquietante. Anche alla luce di quanto affermato dalle autorità statunitensi, serve che l’Europa e l’Italia non prestino il fianco alla propaganda di Pechino, ma anzi pretendano con fermezza tutta la verità sul virus, per poi agire di conseguenza, a tutela degli interessi dei cittadini.”
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