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Conte illustra la Fase 2 in conferenza stampa: parziali aperture il 4 maggio

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella conferenza stampa iniziata alle 20,20 ha illustrato i punti piu’ importanti del nuovo DPCM sulla fase 2 della gestione della emergenza coronavirus e delle prossime iniziative economiche del Governo.

Il Commento di Matteo Salvini

Il commento di Giorgia Meloni

Carlo Calenda (Azione): “Mezz’ora di discorso di #Conte fumoso e retorico. Nonostante le innumerevoli task force. Il succo è che ancora una volta è tutto sulle spalle dei cittadini, siano essi imprenditori, lavoratori o genitori. Non una parola su tracciamento, tamponi, analisi sierologiche, scuola etc. Quello che manca è una vera Fase2 nella qualità dell’azione pubblica.”

Susanna Ceccardi (Lega): Giuseppi stasera come al solito era molto pettinato. Non sembra che debba aspettare il 1 Giugno per tornare dal parrucchiere.
Nessuno ci ha capito nulla… Hanno nominato 450 esperti per questo caos??
Se tra gli esperti avesse nominato il Conte Mascetti e il prof. Sassaroli, la supercazzola sarebbe stata molto più chiara.
Mi raccomando manteniamo le distanze… Sì, da questo governo!!!

Flavio Briatore: “Da Conte solo chiacchiere. Servono finanziamenti a fondo perduto”

Nicola Porro: “Siamo diventati sudditi del sovrano Conte”

Annalisa Chirico: “Sconforto dopo questa conferenza stampa, c’è sfiducia verso i cittadini italiani, i nuovi poveri saranno i camerieri e i commessi.”

Silvia Sardone (Lega) : 50 minuti di patetico show del “premier fuffa” Conte. Mentre lui straparla le imprese aspettano ancora i prestiti, i commercianti non sanno come pagare le spese, gli italiani in difficoltà vivono con la paura del domani.
Conte continua a vantarsi ma gli italiani si stanno rendendo conto, sulla propria pelle, della confusione e dell’incertezza del Governo.
Non è moltiplicando le task force che si risolvono le cose. L’Italia merita serietà, non continue conferenze stampa vuote tra vergognosi “potenze di fuoco” e “aiuti poderosi”:
Conte questa crisi non è un reality show, tipo quello fatto dal tuo amico Casalino!

Claudio Durigon (Lega): Cerco, ci provo, unità si chiede, il buon senso…
Ma come si fa, davanti all’ennesima delusione, dal governo nessuna risposta. Gli italiani chiedono certezze, negli altri paesi europei tutto questo c’è, in Italia no.
E ancora con racconto della favoletta che siamo esempio…..
Ritardi e incertezze faranno chiudere migliaia di aziende e perdere milioni di posti di lavoro.
Un mese e dieci task force per non decidere nulla.
Sono davvero amareggiato, e poi ancora non si riconosce l’errore per erogazione cassa integrazione, tirando in ballo le Regioni.
Il #Governo, doveva garantire alle banche, il prestito da erogare alle aziende alla presentazione della semplice domanda, prestito vincolato all’anticipo stipendio del lavoratore. Riproponiamo la proposta #Lega

Elena Bonetti (Italia Viva): Non posso tacere di fronte alla decisione incomprensibile di non concedere la possibilità di celebrare funzioni religiose. Non ho mai condiviso questa decisione e non credo ci assolva riferirci alla rigidità del parere del comitato tecnico scientifico. Sta alla politica tutelare il benessere integrale del Paese, e la libertà religiosa è tra le nostre libertà fondamentali.

Questa scelta priva i cittadini della libertà di vivere in comunità la dimensione del culto. Avremmo potuto farlo in pieno rispetto delle regole di sicurezza che sono necessarie per evitare la diffusione del contagio. Così come lo facciamo nei luoghi di lavoro e lo faremo nei musei che abbiamo già deciso di riaprire. Da ministra non mancherà la mia voce ferma perché nel Consiglio dei Ministri si consideri di modificare questa decisione. La comunità ecclesiale, in particolare, si sta mettendo al servizio delle famiglie, delle istituzioni, del Paese. Ringraziarla non basta. Va rispettata.

Pregliasco commenta la Conferenza di Conte: ‘Fase 1,5 più che 2, ma dobbiamo capire come sarà il nostro approccio da cittadini’

Massimo Giletti: “Se l’Italia non riparte, e ripartono gli altri Paesi, siamo tagliati fuori: le nostre aziende saranno soppiantate”

Ministro Teresa Bellanova (Italia Viva): “Non stiamo facendo la guerriglia al governo, come qualcuno dice. Stiamo dando il nostro contributo con grande lealtà. Capiamo che tenere chiuso sia la cosa più semplice. Ma corriamo il rischio di costruire una società in piena depressione, non solo economica ma anche psicologica. Non possiamo permettercelo. Diamo più fiducia agli italiani, hanno mostrato di meritarla”

Matteo Renzi (Italia Viva) : “La libertà delle persone non può essere messa in discussione, questo è il punto fondamentale. Non si possono considerare gli italiani come bambini. Non si può mettere in discussione se incontri Tizio o Caio, perchè questo non ti compete, non tocca allo Stato”.

Luigi Di Maio: Davanti ai morti, davanti ai numeri del contagio che aumentano nei paesi esteri dove sono state allentate le misure, davanti alla prudenza di questo governo che pensa a tutelare la vita dei cittadini, ognuno di noi dovrebbe avere un atteggiamento responsabile, soprattutto chi ricopre incarichi politici. Gli italiani non possono veder litigare i partiti mentre i propri cari sono in ospedale. Chiedo maggiore responsabilità a tutti, la stessa responsabilità che gli italiani stanno mostrando giorno dopo giorno. Sul piatto non ci sono punti percentuali da guadagnare nei sondaggi, non c’è una campagna elettorale da vincere. C’è il futuro del Paese e la vita di milioni di famiglie. Ora la curva sta scendendo, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Non possiamo.
Ci sono tante persone che hanno sacrificato la propria vita per quella del prossimo. La loro memoria va onorata, lavorando seriamente e facendo cose di buon senso. Ripartiremo e lo faremo con intelligenza.