Massimiliano Capitanio – “Il Parlamento non puo’ essere scavalcato nella realizzazione di un app da cui passano la sicurezza e la privacy di 60 milioni di italiani e che e’ strategica per la fase 2. Il commissario Arcuri non puo’ certo cavarsela dicendo che il progetto e’ a costo zero, perche’ sappiamo tutti che il valore sono i dati. Ci dica chiaramente in quale cloud verranno custoditi e per quanto tempo, metta nero su bianco che lo Stato sara’ proprietario anche dei codici sorgente e coinvolga i parlamentari nelle fase di test, come tra l’altro era stato fatto con l’app IO per i pagamenti digitali della Pubblica Amministrazione. Anche se il Governo ha gia’ perso troppo tempo, serve una norma di rango primario per questo tipo di operazioni che, speriamo, servano anche a rintracciare il ministro competente da cui attendiamo ancora il report del lavoro svolto dalla sua task force”. Lo dichiarano Elena Maccanti e Massimiliano Capitanio, deputati Lega in Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni.
Capitanio (Lega): “Conteniamo il virus, senza regalare dati e cartelle sanitarie”
- Pubblicità -