Silvio Berlusconi: “Esiste un’altra Italia che anche in questa situazione drammatica si è dimostrata seria, laboriosa, onesta, ligia alle regole. Un’altra Italia che alla politica chiede di essere lasciata lavorare e di essere aiutata senza stravolgere le regole del mercato. È l’Italia alla quale noi sentiamo di appartenere, la boccata di aria fresca che vogliano rappresentare nel panorama asfittico della politica italiana. Questa Italia ce la farà e noi saremo al suo fianco.
La scarsa autorevolezza internazionale del Governo non ci aiuta. Non dobbiamo però ridurre i nostri rapporti con la Germania o con l’Egitto a mere questioni giudiziarie. È giusto, anzi doveroso, pretendere giustizia per i nostri concittadini, ma la nostra politica con questi Paesi non può ridursi soltanto a questo.
Noi di Forza Italia siamo i liberali, i cattolici, gli europeisti, i garantisti e rappresentiamo in Italia il Partito Popolare Europeo che è la grande famiglia della democrazia e della libertà in Europa. Noi con i nostri alleati abbiamo sempre saputo trovare una sintesi.
L’Italia non puo’ permettersi ondate di scioperi, manifestazioni di piazza, problemi di ordine pubblico. Sono stupito del fatto che non sia ancora avvenuto nulla di tutto questo, nonostante l’inerzia del governo. È una prova del grande senso di maturità e di equilibrio degli italiani.
Abbiamo un assoluto bisogno che il Recovery Fund venga almeno in parte anticipato all’Italia. Io sto lavorando proprio per questo con la signora Von der Leyen e con i colleghi leader del Partito Popolare Europeo.
Il Recovery Fund è assolutamente essenziale perché l’Italia possa riprendersi dalla crisi. La proposta della Commissione Europea è perfetta: è essenziale non venga modificata. La nostra posizione si difende costruendo alleanze e convergenze di interessi, come hanno sempre fatto in passato i miei governi.”