Silvio Berlusconi: “Collaborazione istituzionale non significa convergenza politica. L’ascolto non è una concessione che il Presidente del Consiglio ci fa, è nell’interesse del Paese e dello stesso Governo avvalersi di chi come noi ha esperienza e competenza, non solo politica. Qualità queste che nei partiti della maggioranza scarseggiano.”
“Noi siamo diversi dai nostri alleati per cultura, per stile, per valori, per collocazione internazionale, per storia personale e politica. Siamo uniti da un buon programma per l’Italia e dal rispetto reciproco. Il partito unico non avrebbe senso, la nostra è una coalizione plurale.”
“Vogliamo contribuire alla stesura del Recovery Fund. Se il governo ce lo consentirà davvero, parteciperemo agli incontri e a tutti i lavori al riguardo, cercando di apportare le proposte più concrete e più utili che scaturiranno dal nostro buonsenso, dalla nostra competenza e dalle nostre plurime esperienze nel mondo delle imprese, dell’edilizia, delle opere pubbliche, dello sport, della comunicazione e delle relazioni internazionali.”
“Serve uno shock fiscale per far ripartire l’economia: flat tax e sospensione di tutte le imposte per il 2020. È un’esigenza assoluta condivisa dalle categorie produttive. Dobbiamo investire sul futuro dell’Italia per avviarla sulla strada della ripresa, dello sviluppo e della competitività, con il contributo di tutte le energie disponibili e delle migliori esperienze nazionali.”