Silvio Berlusconi, in una intervista radiofonica a R101: “La nostra economia è molto, molto malata. Il sistema economico ha bisogno di una terapia intensiva immediata, ha bisogno di una forte somministrazione di ossigeno, cioè di liquidità, non solo a titolo di prestito ma anche a fondo perduto.
Ieri per la prima volta il Ministro dell’Economia Gualtieri ci ha dato ragione, ma ora bisogna passare dalle parole ai fatti.
Proprio nelle crisi viene il momento della serietà, della competenza, dell’esperienza. Non possiamo più permetterci gli slogan grillini dell’“uno vale uno” e della decrescita felice.
La nostra disponibilità è un atto che si potrebbe definire di “patriottismo”. Siamo e restiamo parte essenziale del centro-destra.
Bisogna liberare le energie sane, permettere a chi produce di tornare a fare utili il più presto possibile e stimolare gli investimenti.
L’economia è stremata: molti settori sono fermi e chi è ripartito si trova in condizioni difficili. In queste circostanze l’aiuto dello Stato sarebbe fondamentale, dovrebbe essere tempestivo e adeguato. Invece vedo ritardi, insufficienze, incertezze che peggiorano le difficoltà di chi deve riaprire.
Il nostro assessore alla sanità in Lombardia Giulio Gallera è stato sempre in prima linea, con passione e competenza. Ha ottenuto e sta ottenendo risultati importanti nella lotta contro l’emergenza più grave della nostra storia.”
